Non è una novità, la Sardegna ha alcune tra le spiagge e i fondali marini più belli al mondo, senza considerare poi il mare, che assume davvero cinquanta sfumature di blu, accontentando ogni gusto o capriccio. Sia che si tratti di fondali sabbiosi, rocciosi o pieni di alghe, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Col mare ho un rapporto speciale io, è il mio elemento e il posto dove più sto meglio, il mare lenisce, alleggerisce e cura. Sarà per questo motivo che una delle attività che preferisco fare è starmene ancorata ad una boa in mezzo al mare e semplicemente galleggiare, o in alternativa passo le ore sott’acqua a cercare pesci o ammirare i fondali.
In questo articolo vi segnalo alcuni tra i fondali che più mi piacciono della Gallura, la zona nord-orientale della Sardegna.
I fondali sabbiosi del Golfo di Marinella in Sardegna
Localizzazione: Spiaggia del Golfo di Marinella
Profondità: 2 metri circa
La Spiaggia del Golfo di Marinella è una di quelle abbastanza grandi da essere prese d’assalto nei mesi estivi, sia per la sabbia bianca, che si differenzia da quella granitica e rosa-marroncina tipica di molte spiagge di questa zona, sia per l’acqua del mare, azzurra e trasparente.
In questa spiaggia il fondale scende molto gradualmente per cui si ha addirittura la sensazione di essere in una piscina perché si può camminare per un bel po’ prima che l’acqua diventi profonda. E quando lo fa, mantiene la trasparenza e i colori che la contraddistinguono.
Quello che si vede quindi immergendosi è un fondale sabbioso, bianco e morbido, dove spesso di nascondono alcune specie di pesci mimetizzandosi con l’ambiente circostante.
I fondali rocciosi di Romazzino
Localizzazione: caletta nascosta dietro la Spiaggia di Romazzino
Profondità: 3-4 metri circa
La spiaggia di Romazzino è una delle più frequentate della Costa Smeralda, anche se personalmente preferisco una porzione di spiaggia che è un po’ nascosta dalla principale perché si trova oltre gli scogli e dopo un sentierino sterrato.
È una spiaggetta molto piccola e sulla quale si affacciano due ville di cui una ha anche un pontile personale per l’attracco di gommoni e barchette. La sabbia qui è granitica, quindi rosa-marroncina e non è farinosa, ma anzi è formata da sassolini abbastanza piccoli.
Per questo motivo i fondali sono piuttosto rocciosi, anche se non mancano piccole porzioni di fondo sabbioso. Qui nuotano sempre molti pesci, attratti proprio dagli scogli e dalla possibilità di trovare cibo e riparo tra una roccia e l’altra.
I fondali pieni di alghe di Golfo Aranci
Localizzazione: Terza Spiaggia a Golfo Aranci
Profondità: 2 metri scarsi
Golfo Aranci è un piccolo paesino di pescatori, tipicamente sardo, caratterizzato da abitazioni bianche e basse che prendono vita soprattutto d’estate. Negli ultimi anni però, ha vissuto un momento di forte crescita turistica, aiutata anche dal fatto che una delle tre principali compagnie di traghetti che collegano il continente alla Sardegna attracca proprio in questo piccolo paesino.
Proprio per il suo essere un porto, si pensa, erroneamente, che il mare non sia bello. Sbagliato. Golfo Aranci ha diverse spiagge, tutte di sabbia bianca e tutte con un mare che non ha niente da invidiare ad altre più famose della Gallura.
Una di queste è la Terza Spiaggia (sì, ci sono anche la Prima, la Seconda, la Quarta e la Quinta Spiaggia qui a Golfo Aranci!). È una spiaggia non troppo grande e in prevalenza di sabbia bianca, ma in questo caso i fondali di questa zona in Sardegna sono abitati da flora marina, oltre che da fauna, quando ci si avvicina agli scogli che sono ai lati della spiaggetta.
Ci sono colonie intere di alghe marine che crescono e si sviluppano sott’acqua, e offrono molto spesso riparo a tante specie di pesci e crostacei. Vedere le alghe che si muovono trasportate dalle correnti marine è sempre molto divertente perché sembra stiano addirittura ballando!
Hai mai visto questi fondali in Sardegna? Quale ti piace di più o vorresti vedere da vicino?
0 commenti