In queste giornate d’autunno una gita in Casentino è ciò che può aiutarci a rilassarci un pò, prenderci del tempo e riconnetterci con la natura, e allora un consiglio su dove dormire in Casentino può essere utile!
In questo ultimo periodo il turismo rurale in Italia si è sviluppato molto e in tanti cercano soluzioni per un weekend nella natura o viaggi più o meno brevi da svolgere in campagna o in montagna, sentendo la necessità di uscire dalle città per immergersi totalmente nella natura.
Una delle zone in cui è possibile fare del turismo rurale in Toscana è senza dubbio il Casentino.
Dormire in Casentino, nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi
Per dormire in Casentino, o meglio, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, l’indirizzo da impostare sul navigatore è quello del Rifugio Casanova a Badia Prataglia.
Si tratta di un rifugio escursionistico nel cuore del parco nazionale, a pochi chilometri dall’Eremo di Camaldoli e dal Santuario della Verna.
È stato ristrutturato e riaperto al pubblico dopo diversi anni di chiusura e adesso accoglie visitatori, turisti ed escursionisti per permettere loro di trascorrere un weekend nella natura.
Per questo motivo, è la soluzione ottimale per alloggiare in Casentino: è in posizione centrale e strategica rispetto alle attività che è possibile svolgere nel Parco.
L’ospitalità del Rifugio Casanova
Il Rifugio Escursionistico mette a disposizione dei suoi visitatori numerose camere con bagno, singole, doppie o anche da 4 e 6 persone, alcune di queste dotate anche di balcone.
Ci sono poi alcuni spazi comuni come la sala centrale per le colazioni, pranzi e cene, durante le quali diventa semplice fare conoscenze e scambiare due parole col tavolo vicino – a me è successo così!
La ciliegina sulla torta è la cucina genuina e casereccia preparata dalla cuoca. Porzioni enormi e gustose che finisci per gola, nonostante tu sia già abbondantemente sazio!
Attività ed escursioni da fare partendo dal Rifugio Casanova
Il Casentino è una delle quattro vallate della provincia di Arezzo, quella in cui nasce il fiume Arno dal monte Falterona, e ci troviamo nella zona al confine con l’Emilia Romagna.
Tra le varie attività ed escursioni da fare nel Casentino che il Rifugio Casanova propone troviamo:
- trekking sul Monte Penna (questo nelle foto sotto), una volta arrivati in cima si avrà la possibilità di ammirare tutta la vallata di foreste secolari che costituiscono il grande tesoro del parco
- escursione alla Buca delle Fate, una delle più importanti cavità naturali del parco
- trekking all’Eremo di Camaldoli, edificio religioso situato a Camaldoli, comunità di monaci benedettini
- visita al Santuario della Verna, santuario francescano famoso per essere il luogo in cui San Francesco d’Assisi avrebbe ricevuto le stigmate.
Durante queste escursioni si viene accompagnati da Aldo, guida escursionistica certificata, che non solo ci guiderà alla scoperta della zona, ma ci intrattiene raccontando qualche curiosità e indicandoci anche tutto ciò che di bello troviamo durante la passeggiata, come l’enorme radice che segna il confine tra Toscana ed Emilia Romagna.
Insomma, il Rifugio Casanova in Casentino è davvero una bella realtà, genuina, semplice e fatta di belle persone che ti accolgono e mettono a tua disposizione tutto il necessario per trascorrere un weekend nella natura alla scoperta del Casentino e delle sue bellissime foreste secolari di faggi, abeti e non solo!
Contatti utili per dormire in Casentino al Rifugio Casanova
Ecco tutti i contatti di cui hai bisogno per prenotare il tuo alloggio nel Casentino.
Rifugio Escursionistico Casanova
Loc. Badia Prataglia, Poppi (AR)
Sito web: rifugionelcasentino.it
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Questo articolo è stato sponsorizzato dal Rifugio Casanova. Come sempre, le opinioni rimangono personali.
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