La Provenza on the road era un sogno che avevo nel cassetto da davvero troppo tempo: amo particolarmente la tipologia di viaggio on the road e mi ha sempre affascinata vedere i campi di fiori nel pieno della loro bellezza (per questo sono andata anche in Olanda a vedere i tulipani).
Ho deciso quindi che fosse arrivato il momento di partire per andare a vedere i campi di lavanda in fiore: in questo articolo ho inserito tutte le mie tappe e i consigli su cosa vedere in Provenza durante un viaggio on the road.
On the road in Provenza: cosa vedere oltre ai campi di lavanda, tra borghi arroccati, paesaggi naturalistici e tappe artistiche
On the road in Provenza: cosa vedere? Quali sono le tappe imperdibili? Quali i luoghi da vedere?
Beh, intanto bisogna specificare che la Provenza comprende gran pare del sud della Francia, in quella zona che si estende dal confine con l’Italia fino al Rodano e bagnata dal mar Mediterraneo. È quindi una zona molto ampia e per questo le tappe del tuo itinerario potrebbero essere infinite. Si tratta quindi di selezionare le tue preferenze, in base anche a gusti e propensioni personali.
Essendo io amante dell’arte e delle attività outdoor, ecco il mio itinerario su cosa vedere in Provenza on the road.
Parco nazionale dei Calanchi a Cassis
Nel sud della Francia, nel tratto di costa compreso tra Marsiglia e La Ciotat troviamo il Parco nazionale dei Calanchi. I calanchi sono conformazioni geomorfologiche che sono state generate dall’azione dell’acqua piovana su terreni argillosi.
È possibile visitare i calanchi via terra seguendo uno diversi sentieri di trekking (ma se li visiti nel periodo estivo controlla sul sito ufficiale del parco se i sentieri sono aperti oppure no: essendoci infatti un alto rischio di incendio, spesso vengono chiusi) oppure via mare noleggiando qualche tipo di imbarcazione o facendo un’esperienza di sup come me.
Tappa opzionale a Marsiglia
Se hai tempo di allungare il tuo on the road di almeno un paio di giorni ti consiglio di trascorrere almeno un paio di giorni a Marsiglia.
Primo porto di Francia e capoluogo della Provenza, Marsiglia è una città di non facile lettura: c’è bisogno di tempo da dedicarle e di volontà per immergersi nella sua cultura e nella sua storia.
Durante questo on the road in Provenza ho scelto di non inserirla nell’itinerario semplicemente perché l’avevo già visitata e ho preferito concentrarmi su altre zone che invece non avevo mai visto. Ma se tu non la conosci, inseriscila assolutamente nell’itinerario e leggi cosa vedere a Marsiglia in un giorno: scoprirai numerosi luoghi che ti aiuteranno ad entrare nella sua realtà come il Castello d’If, il quartiere Le Panier e il MUCEM.
Aix-en-Provence
A soli 20 minuti in auto da Marsiglia, Aix-en-Provence è città universitaria, cuore della Provenza.
Perfetta da esplorare a piedi, è soprannominata “città dalle mille fontane” e lega inevitabilmente il suo nome a quello del poeta impressionista Paul Cézanne che qui nacque e trascorse periodi più o meno lunghi della sua vita.
L’atelier di Cézanne a Aix-en-Provence
Situato su una collina della città, il pittore Cézanne acquistò questa casa con un grande giardino dopo i 60 anni. Era infatti innamorato di questa zona e la scelse per trascorrere, finalmente, gli ultimi anni della sua vita.
Il piano superiore, pieno di finestre e quindi di luce naturale, lo scelse come atelier per il suo lavoro, anche se continuò a preferire sempre la pittura en plein air. Oggi è possibile visitare l’atelier di Cézanne a Aix-en-Provence (prenotazione non obbligatoria ma fortemente consigliata).
Gordes
Piccolo borgo annoverato tra i più belli di Francia, Gordes è arroccato su una collina. Il suo centro storico di epoca medievale è interamente costruito in pietra, elemento che lo caratterizza e distingue fortemente.
Abbazia di Senanque
Alle porte di Gordes, situata in una piccola valle tra i filari di lavanda, troviamo l’abbazia di Senanque.
Fu fondata intorno al 1100 ed è espressione dello stile architettonico romanico: la sua storia si complica nei secoli successivi quando viene distrutta e saccheggiata durante le guerre di religione in Francia. Solo nel 1800 è stata rifondata e ristrutturata.
Ad oggi è possibile visitarne alcuni spazi, oltre ovviamente all’esterno che a luglio si tinge di viola durante la fioritura della lavanda.
Valensole e i campi di lavanda
Inutile negare che questa è la tappa che ha dato il via a tutto il viaggio. Tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio la lavanda raggiunge il massimo picco di fioritura. Le campagne intorno a Valensole si colorano di viola ed è impossibile non fermarsi per apprezzarle da vicino.
Sul navigatore ti basterà impostare il piccolo paese di Valensole: dovrai infatti girare nelle strade immediatamente intorno per ritrovarti immerso nella lavanda.
Noi abbiamo trovato numerosi campi sulla strada che va da Valensole a Moustiers-Sainte-Marie.
Moustiers-Sainte-Marie
Piccolissimo paesino arroccato sulla montagna, tappa perfetta anche per evitare un pò del caldo estivo.
Mousiters-Sainte-Marie è una tappa intermedia che abbiamo scelto di fare per sgranchirci le gambe facendo due passi, bere qualcosa di fresco e approfittare della (quasi) aria di montagna.
Gole del Verdon
Dal punto di vista naturalistico le gole del Verdon sono una vera meraviglia! Per poterle vedere dall’alto noi abbiamo raggiunto il Pont du Galetas: ci sono parcheggi per l’auto immediatamente prima e dopo il ponte.
Altrimenti, se vuoi immergerti nelle gole d’estate è possibile noleggiare un pedalò o un kayak per vederle dall’acqua: al Verdon Canoe si paga €30 per 2 ore di noleggio del kayak (per due persone).
Eze Village
Minuscolo paesino sopra Nizza, in Costa Azzurra, perfetto per un’ultima sosta in terra francese prima di rientrare in Italia.
Tra viuzze, salite e viste panoramiche sarà un ottimo modo per concludere questo on the road.
Tappe intermedie sul rientro verso l’Italia: Nizza, Antibes e Mentone
Se hai ancora qualche giorno a disposizione per allungare il tuo viaggio on the road in Provenza ecco cosa ti suggerisco:
- sicuramente Nizza, anche se ho letto e ascoltato opinioni contrastanti sulla città, alcuni la amano, altri ritengono ormai che abbia un pò perso la sua autenticità a favore di un’identità più turistica;
- Mentone, piccola chicca al confine tra Italia e Francia che gode di un microclima perfetto praticamente quasi tutto l’anno: lontana dai giri turistici, sembra invece essere una tappa imperdibile per assaporare un pò dell’autenticità provenzale e di riviera;
- Antibes e la Baie des Milliardaires, una piccola baia incastonata nel verde della macchia mediterranea che è un vero e proprio gioiellino dalle acque cristalline: anche il centro storico di Antibes è molto carino e perfetto per una sosta pranzo con passeggiata.
Altre domande sul tuo on the road in Provenza
Qual è il periodo migliore per visitare la Provenza?
Sicuramente il periodo migliore per visitare la Provenza e poter vedere la fioritura della lavanda è tra metà giugno e metà luglio. Soprattutto durante le prime due settimane di luglio la lavanda raggiunge il massimo della sua fioritura.
Dove si trovano i campi di lavanda in Provenza?
Tante sono le strade della lavanda in Provenza, diventa quasi difficile individuare delle coordinate geografiche perché si tratta di campi e campi con filari che si susseguono km dopo km.
Diciamo che la maggiore concentrazione si ha intorno al paese di Valensole.
Qual è il paese più bello in Provenza?
Ovviamente è impossibile scegliere e dipende tutto dai gusti personali: personalmente ho apprezzato davvero tanto Gordes, quindi lo consiglierei mille volte!
Scrivimi nei commenti se hai dubbi domande su questo on the road in Provenza sulle strade della Lavanda!
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