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Cosa vedere nell’arcipelago de La Maddalena in Sardegna

Lug 12, 2024 | gallura, sardegna

L’arcipelago de La Maddalena in Sardegna è una di quelle destinazioni di viaggio che non mi stanco mai di tornare a visitare: ogni volta scopro una storia diversa, un mondo nuovo, un angolo mai visto.

In questa guida trovi tutte le informazioni utili su La Maddalena in Sardegna: come arrivare, cosa vedere, dove mangiare e una selezione di escursioni e attività che secondo me sono assolutamente da fare in questo tratto di Gallura.

guida gallura pdf

L’arcipelago de La Maddalena in Sardegna

L’arcipelago de La Maddalena costituisce il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, il primo parco nazionale istituito in Sardegna e l’unico in Italia costituito dall’intero territorio di un unico comune, quello di La Maddalena.

L’intero arcipelago, quindi, è tutelato dall’ente parco dal 1994, sia l’area marina che quella terrestre.

Per questo motivo, la navigazione, le attività economiche legate al mare e alcuni sentieri escursionistici sono regolati da apposite normative che ne tutelano l’integrità naturalistica e ambientale.

Come arrivare a La Maddalena in Sardegna

L’arcipelago è costituito da varie isole e isolotti più piccoli. I più grandi sono:

  • La Maddalena, l’isola principale, nonché porto di arrivo;
  • Caprera, collegata alla prima da un ponte artificiale;
  • Budelli;
  • Spargi;
  • Santa Maria;
  • Santo Stefano;
  • Razzoli.

L’unico modo per arrivare a La Maddalena è via mare con un traghetto.

Dove si trova l’arcipelago de La Maddalena in Sardegna

L’arcipelago de La Maddalena si trova nel nord-est della Sardegna al largo delle coste della Gallura. A nord ci sono le bocche di Bonifacio e la Corsica.

I traghetti da Palau a La Maddalena

Al porto di Palau ci sono diversi traghetti che raggiungono l’arcipelago in circa 15-20 minuti di navigazione.

Durante il periodo estivo, da giugno a settembre più o meno, ci sono traghetti giornalieri e più volte al giorno; nel periodo invernale invece le tratte diminuiscono per cui consiglio di controllare bene la frequenza dei traghetti sui siti ufficiali delle compagnie di navigazione.

Il sevizio è offerto da due compagnie principali, La Maddalena Lines e Delcomar. Personalmente mi sono sempre affidata a Delcomar – leggermente più economica rispetto all’altra, e mi sono sempre trovata bene.

Dall’aeroporto e dal porto di Olbia a La Maddalena

L’aeroporto più vicino per arrivare a La Maddalena è quello di Olbia, raggiungibile con voli low cost Volotea e Vueling oppure con voli di linea dalle principali città italiane.

Altrimenti, si può raggiungere l’arcipelago anche via mare, arrivando al porto di Olbia o a quello di Golfo Aranci, raggiungibili dai principali porti tirrenici (Livorno, Piombino, Civitavecchia e Genova).

Una volta raggiunta Olbia, è necessario proseguire in macchina o in bus fino al porto di Palau (circa 40-50 minuti, dipende dal mezzo scelto) per poi imbarcarsi per l’arcipelago.

Come ci si muove in arcipelago de La Maddalena

Le possibilità per muoversi all’interno dell’arcipelago sono diverse, a seconda delle isole che si vogliono visitare.

Se per visitare le più grandi La Maddalena e Caprera è molto semplice e si può farlo in autonomia, a piedi, in bus o con la macchina, per visitare le altre isole dell’arcipelago è necessario spostarsi via mare e quindi noleggiare un gommone con o senza skipper, o partecipare ad un tour in barca e ce ne sono molti in partenza da La Maddalena.

In auto o scooter

L’auto o il motorino (anche elettrico) sono una buona soluzione per visitare le due pricipali isole, La Maddalena e Caprera, perché collegate tra loro.

Le altre isole, invece, sono raggiungibili e visitabili unicamente via mare, quindi scordiamoci i veicoli a motore!

La Maddalena in bus o bici elettrica

La Maddalena e Caprera possono essere visitate anche in bus o noleggiando una bici elettrica, soluzioni di minor impatto ambientale e che, soprattutto nel periodo estivo, potranno rivelarsi la scelta vincente perché permettono di evitare problemi di traffico e di parcheggio.

Cosa vedere a La Maddalena

L’isola de La Maddalena è la più grande e si trova di fronte al porto di Palau. È l’isola di approdo in arcipelago, nonché punto di partenza per ogni tour e gita in barca o in gommone per visitare le isole minori.

Il centro di La Maddalena

Il centro di La Maddalena è concentrato nella zona sud dell’isola ed è una vera chicca: iniziamo in piazza Garibaldi, il fulcro del paese, sempre pieno di gente, locali, e negozietti. Sempre nel centro troviamo la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la vivace via XX Settembre e piazza Umberto I.

La passeggiata prosegue poi verso il porto turistico e poi in direzione opposta verso il porticciolo di Cala Gavetta, conosciuto anche come La Maddalena Marina, un piccolo porto nel sud dell’isola.

Prima di dedicarci alle spiagge non dimenticare anche di percorrere la strada panoramica che attraversa tutto il versante nord dell’isola con viste panoramiche.

Le spiagge più belle di La Maddalena

  • Cala Spalmatore, forse la più rinomata dell’isola;
  • Cala Francese, caratterizzata dall’acqua azzurra limpida e sabbia bianca;
  • Spiaggia di Bassa Trinita, sul versante nord dell’isola, con uno specchio di acqua limpida che non ha niente da invidiare ad altre spiagge locali;
  • Cala Carlotto, una piccola baia amata molto dai local con la Cappella della Madonnetta.

Dove vedere il tramonto a La Maddalena

I maddalenini vanno a vedere il tramonto in due luoghi ben precisi:

  • a Punta Tegge, ad una manciata di minuti dal centro, è un grande scoglio piatto e liscio lavorato dal vento esposto perfettamente ad ovest
  • allo Snack Bar Trinita, un chioschetto sulla duna di Bassa Trinita dove, oltre a fare gustosissimi panini ripieni, è anche possibile prendere una birra per fare aperitivo mentre il sole cala oltre l’orizzonte. Questo è l’unico luogo in tutto l’arcipelago in cui per soli 20 giorni circa nel mese di luglio è possibile vedere il sole calare sotto l’orizzonte tra le isole di Budelli e Spargi.

Dove mangiare (e bere) a La Maddalena

Numerose sono le opzioni su dove mangiare a La Maddalena: ci sono indirizzi per ogni gusto, tasca e necessità.

Se cerchi una buona pizza vai alla pizzeria Civico 49, mentre se cerchi un panino al volo da comprare e portar via per fare un pranzo al sacco, vai al forno pizzeria Da Vito: i tramezzini ripieni sono ottimi!

Invece, se cerchi un ristorante a La Maddalena continua a leggere perché ho un paio di indirizzi da darti.

Stazzo Il Rifugio dei Peccatori

Lo Stazzo Il Rifugio dei Peccatori è un bellissimo progetto di vita di Massimiliano Marras e Giorgia Bevilacqua che hanno deciso di investire in questo spazio appena fuori dal centro di La Maddalena, ma comunque vicinissimo da raggiungere. Si tratta di un vero e proprio stazzo, che in Gallura è stato per secoli il centro della vita contadina di pastori e agricoltori.

Conosco questa realtà da quando ancora era situata nel centro del paese ma a partire dal 2022 si è trasferita in questo spazio nelle campagne di La Maddalena. Ha così assunto quelle caratteristiche che da sempre hanno spinto e ispirato Massimiliano e Giorgia: un luogo nella campagna dell’isola in cui poter fare una vera e propria esperienza enogastronomica che pone al centro prodotti sardi altamente selezionati, che vengono preparati dallo chef Enrico Consolini.

Allo Stazzo Il Rifugio dei Peccatori trovi una proposta di carne ma anche di pesce: rimane solo l’imbarazzo della scelta. Io ho optato per menù di pesce e non nascondo che mi sono emozionata quando ho assaggiato i tagliolini al carbone attivo con lo scorfano rosso locale.

Personalmente ho trovato un bellissimo ambiente, sia per quanto riguarda la location, sia per quanto riguarda lo staff e l’atmosfera. Inoltre, durante i mesi estivi, è perfetto anche per un aperitivo o per ascoltare musica dal vivo bevendo qualcosa: per me è super consigliato!

Le Toscane

Un altro indirizzo da non perdere è quello del ristorante Le Toscane, proprio sul lungomare di La Maddalena, in pieno centro.

Anche in questo caso trovi menù di carne e di pesce ma si tratta di cucina tradizionale toscana rivisitata in chiave moderna e che si lega anche all’arcipelago.

Le Toscane è un ristorante a conduzione familiare di proprietà di Matteo: in cucina troviamo la zia Donatella mentre il sala la mamma Roberta affinacata da Federica. Infatti, da Livorno hanno scelto di trasferirsi a La Maddalena e investire in questo ristorante.

Ovviamente da fiorentina quale sono, non potevo non assaggiare (e apprezzare davvero tanto) la pappa al pomodoro di mare e anche la pasta fresca homemade. Per fare un salto in Toscana ti consiglio anche il cacciucco alla livornese o il peposo.

The Duke

Una tappa da non perdere se invece cerchi un posto dove bere un drink come aperitivo o post cena è sicuramente il The Duke, un cocktail lounge bar in pieno centro a La Maddalena.

Leandro Serra è il barman e bar manager del The Duke che, insieme alla sua headbartender Laura Schirru, propongono un menù davvero molto interessante. Interessante perché ogni cocktail racconta una storia che può nascere da una suggestione, un ricordo d’infanzia o da un pezzo di storia personale.

Cosa vedere a Caprera

L’isola di Caprera è collegata a La Maddalena da un ponte artificiale ed è un’isola prettamente selvaggia.

Non troverete hotel, ristoranti, né stabilimenti balneari: la bellezza di Caprera e il suo fascino stanno proprio nel suo essere rimasta wild.

  • Il Memoriale di Garibaldi, un intero museo dedicato alla memoria di Giuseppe Garibaldi che ospita anche la tomba dell’Eroe dei Due Mondi;
  • Scuola di vela, nella zona sud di Caprera.

Le spiagge di Caprera

  • Cala Serena, posizionata sulla costa occidentale di Caprera e rivolta verso La Maddalena, questa piccola spiaggia è protetta da una baia caratterizzata dalla sabbia bianca finissima e dall’acqua trasparente;
  • Spiaggia del Relitto, all’estremità sud-orientale di Caprera, così chiamata per la presenza di ciò che resta di un relitto di una nave mercantile che si arenò proprio su questa spiaggia;
  • Cala Andreani e visita alla fortificazione di Punta Rossa, per una giornata in esplorazione: si tratta di un percorso di trekking facile che puoi fare anche in autonomia;
  • Cala Coticcio, altrimenti nota come la piccola Tahiti di Sardegna, è una piccola spiaggia incastonata tra gli scogli e protetta da una piccola baia. Per poter arrivare a Cala Coticio via terra è obbligatorio affidarsi ad una guida ambientale escursionistica.

piccola spiaggia con acqua turchese e trasparente

Cosa vedere a Budelli, Spargi, Santa Maria e Razzoli in arcipelago de La Maddalena in Sardegna

Le isole minori di Spargi, Budelli, Santa Maria, Santo Stefano e Razzoli sono raggiungibili solo via mare. Una menzione a parte merita la Spiaggia Rosa a Budelli che ad oggi non è più visitabile.

Le tappe che ti consiglio di non perdere sono:

  • Le piscine naturali di Budelli;
  • Cala Santa Maria sull’isola omonima;
  • Cala Lunga sull’isola di Razzoli;
  • Cala Corsara sull’isola di Spargi;
  • La testa della Strega a Spargi.

Cosa fare in arcipelago de La Maddalena in Sardegna

Il mio punto di riferimento quando si parla di arcipelago de La Maddalena è senza ombra di dubbio Eleonora Amoroso. Eleonora è una guida GAE (guida ambientale escursionistica certificata), guida marina AIGAE e istruttrice certificata sup, nonché maddalenina.

Ogni volta che vado in arcipelago mi affido a lei, alla sua consocenza, alla sua preparazione e professionalità e soprattutto alla sua passione per quello che fa a tutela e protezione del territorio.

Credo fortemente che per proteggere e tutelare un territorio sia necessario anzitutto conoscerlo. La valorizzazione del territorio passa necessariamente dalla sua conoscenza profonda. Affidandosi ad Eleonora si ha la certezza di non solo fare un’escursione per scoprire un bel posto, ma soprattutto di conoscerlo, capirlo e apprezzarlo per quello che è e che racconta.

Ecco quindi cosa fare in arcipelago de La Maddalena in Sardegna con Eleonora.

Escursioni in gommone nell’arcipelago de La Maddalena in Sardegna

Le escursioni in gommone con Eleonora vengono effettuate nel periodo estivo ogni domenica a partire da giugno e ti permetteranno di scoprire le isole minori dell’arcipelago.

Escursione alla fortificazione militare di Candeo

Se vuoi scoprire parte della storia dell’arcipelago devi prenotare l’escursione guidata a Candeo, senza il minimo dubbio.

Candeo è una fortificazione militare costruita sul versante orientale di Caprera nel 1927 con compito antinave e intitolata al Capitano di Fregata Antonio Candeo. È un luogo suggestivo perfettaente mimetizzato nel granito che ancora oggi racconta una parte molto importante della storia dell’arcipelago, un luogo che a mio parere deve essere ascoltato, visitato e scoperto quando si visita l’arcipelago.

L’escursione che propone Eleonora dura 5 ore circa, dalle 15 alle 19 e termina con un aperitivo al tramonto.

Escursione con le piante selvatiche

Durante questa escursione Eleonora ti guiderà in un’esplorazione etnobotanica alla scoperta e conoscenza di 8 diverse piante selvatiche. Si tratta di un vero e proprio mini corso di 3 ore di escursione che con approccio sensoriale ti fornirà nuovi strumenti per riconnetterti con la natura.

Questa escursione con le piante selvatiche è davvero un unicum che puoi fare solo con Eleonora!

Aperitivo maddalenino

Se invece cerchi un’escursione panoramica allora non devi perdere l’aperitivo maddalenino sul Monte Tejalone: si tratta della cima più alta di Caprera che presenta un altura pianeggiante da cui si gode di una vista a 360°.

Con Eleonora percorrerai il sentiero di trekking che attraversa un bosco di lecci e sale fino alla cima, dove viene preparato l’aperitivo con prodotti locali e selezionati.

Escurisoni personalizzate a La Maddalena in Sardegna

Non sai cosa scegliere? Oppure vorresti scoprire altri angoli di questo arcipelago? Eleonora può costruire per te un’escursione 100% personalizzata in base ai tuoi gusti e necessità.

Domande che potresti avere sull’arcipelago de La Maddalena in Sardegna

Perché è famosa l’isola della Maddalena?

L‘isola de La Maddalena in Sardegna e tutto l’arcipelago sono famosi per le spiagge rinomate e la bellezza delle sue acque, nonché per aver ospitato l’Eroe dei Due Mondi durante il suo esilio. Oggi infatti la tomba di Garibaldi si trova nella vicina isola di Caprera.

Quanto costa il traghetto per la Maddalena?

Nel periodo estivo il biglietto del traghetto andata e ritorno con Delcomar costa €8,70. Imbarcare l’auto (categoria minima) ha un costo di €17,80 (leggi tutte le tariffe Delcomar).

Quanto ci vuole per girare la Maddalena in Sardegna?

Per riuscire a godere pienamente della bellezza dell’arcipelago de La Maddalena in Sardegna ma soprattutto per risucire a conoscerlo un pò più a fondo consiglio almeno 5 giorni: in questo modo avrai tutto il tempo necessario per provare tutte le esperienza ed escursioni che ti ho proposto in questa guida.

guida gallura pdf

Infine, potrebbero interessarti le mie guide di viaggio in Sardegna se vuoi allungare il tuo viaggio e scoprire anche parte di questa isola magica.

 

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